la capannina forte dei marmi 27 gennaio

La Capannina Forte dei Marmi: Sabato 27 Febbraio

La Capannina Forte dei Marmi presenta Magic Land.

Info e prenotazioni La Capannina Forte dei Marmi: ☎ 347.477.477.2 (anche via SMS o WhatsApp).

Concludi il mese di Gennaio in bellezza con una spettacolare serata firmata La Capannina di Franceschi.

Dopo il successo della serata con Dj Prezioso e aspettando il Circo Nero Carnival Edition La Capannina Forte dei Marmi tira fuori dal suo magico cilindro una serata speciale. Una giostra di emozioni su cui salire e da cui non voler più scendere.

Per tutta la sera La Capannina Forte dei Marmi si trasformerà in uno spettacolare parco divertimenti perché non è mai troppo tardi per giocare. Scopri l’evento grazie al sito che attraverso ottimizzazione e seo copywriting ha fatto della Versilia la tua meta del divertimento.

E non è mai troppo presto nemmeno per prenotare, fallo adesso coi contatti offerti da questo sito:

sabato la capannina forte dei marmi

E per allietare la serata, La Capannina Forte dei Marmi fa scendere in campo un cast artistico a dir poco spettacolare.

Nella pista principale de La Capannina Forte dei Marmi:

  • Show Man: Davi Pozzi
  • Dj Resident Charlie Dee
  • Singer Eleonora Vecchio
  • Dangerous Band live

Nel privé de La Capannina Forte dei Marmi:

  • Al piano bar Stefano Busà Live
  • Deejay Stefano Natali Dj

Prezzi La Capannina Forte dei Marmi della serata.

Dalle 21:

  • Cena terra (antipasto, primo, secondo, dolce caffè, acqua, una bottiglia di vino ogni 3 persone) 40 euro a testa
  • Cena mare (antipasto, primo, secondo, dolce caffè, acqua, una bottiglia di vino ogni 3 persone) 50 euro a testa
  • Cena a buffet (apericena in Versilia) in pista principale 25 euro a testa

Da mezzanotte:

  • Tavoli a partire dal costo dell’ingresso

Sabato 27 Gennaio La Capannina di trasforma in un Parco Divertimento.

Un parco di divertimento (o parco dei divertimenti) è un’area attrezzata, in genere con ingresso a pagamento, in cui una persona può divertirsi per una o più giornate usufruendo di attrazioni e spettacoli. Dal punto di vista economico solitamente si tratta di strutture create e gestite da aziende private.

Il concetto di parco di divertimento come oggi viene inteso nasce essenzialmente negli Stati Uniti con Disneyland negli anni cinquanta. A differenza del luna park, che può essere definito come un’area con ingresso libero dove vengono esibite attrazioni meccaniche che possono essere anche smontabili e trasportabili (in questo caso si parla di Luna Park itinerante), il parco divertimenti ha come idea di base la realizzazione di un mondo o di una città fantastica, dove il visitatore può estraniarsi dalla realtà. L’idea vincente del parco divertimenti infatti non risiede nelle singole attrazioni presenti al suo interno bensì nella ricreazione di un luogo immaginario, con strade e vie principali, negozi, ristoranti e mezzi di trasporto. Prima di Disneyland strutture simili di fatto sono assenti. Si può portare per contro l’esempio del luna park di Coney Island a New York dove già all’inizio del XX secolo si potevano provare impressionanti attrazioni dalla struttura in legno non molto differenti, come principio meccanico, da quelle che oggi si trovano anche nel grandi parchi tematici: piani inclinati, giri della morte, barche che scendono in specchi d’acqua bagnando gli occupanti, sono effettivamente semplici celebrazioni delle leggi fisiche ma non ricreano quel mondo fantastico che caratterizza invece un parco tematico.

“‘Edenlandia”, il primo parco tematico in Europa

Tuttavia, una volta affermato ed imitato il modello di Disneyland, a cui segue nel 1971 l’inaugurazione in Florida del secondo parco Disney (l’attuale Walt Disney World Resort), negli Stati Uniti si viene a creare una significativa controtendenza alla realizzazione di mondi fantastici fittizi. Si arriva infatti ad intuire che il parco divertimenti non ha come potenziali fruitori solo bambini e relative famiglie ma anche adolescenti e adulti desiderosi di provare emozioni forti. Negli anni settanta, quindi, si affermano i primi grandi parchi di matrice non disneyana (nascono catene come Six Flags e Cedar Fair), che esibiscono attrazioni essenzialmente meccaniche e concepite per un pubblico più adulto. I Parchi di Cedar Point nell’Ohio e di Six Flags Magic Mountain a Los Angeles sono esempi che iniziano proprio in questo periodo a costruire, anno dopo anno, montagne russe (rollercoaster) sempre più alte e sempre più maestose, lanciandosi reciprocamente di fatto una vera e propria sfida al record dell’attrazione più emozionante. Nel 1976, ad esempio, il parco di Cedar Point inaugura il primo rollercoaster stabile con “giro della morte” (o “loop”) di grandi dimensioni. Come risposta, nel 1978 il parco Six Flags Magic Mountain inaugura un grandissimo rollercoaster in legno con doppio binario.