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Capodanno Versilia alla Capannina.

Capodanno Versilia 2014: l’appuntamento è a La Capannina di Franceschi.

31 dicembre a Forte dei Marmi, un ultimo dell’anno 2014 da vip.

La discoteca regina della Versilia ospita il più bel Capodanno della costa, evento approvato da www.DiscotecheVersilia.it il sito che racconta le più belle serate tra Viareggio e Forte dei Marmi.

capodanno capannina

Un appuntamento da riservare adesso per assicurarti la tua cena, il tuo tavolo o il tuo ingresso. Solo per te, che stai leggendo in questo momento, ecco i contatti per prenotare ora con DiscotecheVersilia.it – da anni il miglior servizio informazioni e prenotazioni della Versilia:

  • chiama ora, invia un SMS, contatta via WhatsApp il 347.477.477.2 risponde Luca, contattalo adesso o salvalo in rubrica come “Luca Capannina”;
  • scrivi a info@discotecheversilia.it per info e preventivi via email, inserisci il tuo cellulare se desideri prenotare;

Inoltre questo sito ti offre l’opportunità di seguire di serata in serata, di foto in foto, la discoteca più bella della Versilia. Basta un “Mi piace” e un “Segui” qui sotto:

Gran Galà di San Silvestro, Brazilian show, discoteca, Oxygen Band e dal vivo: Jerry Calà

Il Capodanno della Capannina si prepara a conquistare la Versilia.

Alla fine di un mese di dicembre che ha visto La Capannina di Franceschi dominare la nightlife versiliese con eventi dove assoluti protagonisti sono stati l’ottima musica, l’eleganza e il divertimento, per l’ultimo dell’anno le luci della ribalta splendono sul locale guidato dalla Famiglia Guidi.
Il programma ufficiale di Martedì 31 dicembre prevede lo start alle ore 21 con un elegante aperitivo di benvenuto, preludio alla cena di gala tutta a base di prelibatezze del Mar Mediterraneo. A fine cena, poco prima della mezzanotte, riscaldamento con le ragazze del Brazilian show, ballerine sudamericane già protagoniste al famoso Carnevale di Rio, che faranno salire la temperatura in sala fino al fatidico conto alla rovescia scandito dal patron della Capannina, Gherardo Guidi. Dopo lo scoccare della mezzanotte, via ai festeggiamenti con trenini ed animazione musicale ad opera della live band Oxygen. Verso l’1,30 ecco il momento clou con il ritorno del grande Jerry Calà, protagonista da oltre un decennio con la serata denominata “Sapore di Mare”.

Capodanno Capannina prezzi e pacchetti.

  • Capodanno esclusivo alla CapanninaGran Cenone di San Sivestro + tavolo dopocena in discoteca con 1 bottiglia di champagne/superalcolico ogni 4 persone, 230 euro a persona;
  • FORMULA ESAURITA Gran Cenone di San Silvestro alla Capannina: inclusa 1 bottiglia di spumante ogni 4 persone per il brindisi di mezzanotte (tavolo fino a 0.30), 110 euro a persona; 
  • Capodanno vip in discoteca, tavolo dopocena con 1 bottiglia di champagne/superalcolico ogni 4 persone, 130 euro a persona;
  • Capodanno in discoteca, ingresso in prevendita con consumazione, 50 euro a testa (possibilità di entrare prima della mezzanotte);

Disponibili camere in hotel convenzionato nelle vicinanze del locale, anche per quelle scrivi a capannina@capanninafortedeimarmi.com

2013, una fantastica annata per La Capannina di Franceschi.

Alla vigilia del Gran Gala di Fine Anno Maurizio Laudicino, direttore de La Capannina di Franceschi, si dice visibilmente soddisfatto: “Questo è il mio quarto San Silvestro a La Capannina e ammetto che ogni anno è risultato migliore di quello precedente. Sarà così anche in questa occasione? I presupposti ci sono tutti ma la scaramanzia mi induce a non sbilanciarmi…” “Certo è – prosegue Laudicino – che questo veglione arriva al termine di un trimestre a dir poco sorprendente dove il locale ha fatto benissimo dimostrando che, nonostante la crisi, quando ci sono idee e qualità il pubblico risponde sempre e comunque”. “A chi distribuire i meriti di un fine 2013 così sopra le righe? Innanzi tutto a chi con tanta passione e tanta competenza guida il locale più antico al mondo, ovvero il grande ufficiale Gherardo Guidi e la moglie Carla”. “Sono titolari della perla della Versilia dal 1977 e la cosa straordinaria è che nel tempo l’entusiasmo non è mai scemato, anzi”.
“La Capannina – spiega il Direttore – rimane una delle poche realtà in Italia che investe, che scrittura artisti di fama internazionale, che lavora per dare sostanza e qualità ad ogni evento programmato e questo non sarebbe possibile senza alle spalle una proprietà del genere. Poi voglio spendere parole di elogio per tutto il personale che opera con professionalità e dedizione, agli artisti, alle pubbliche relazioni ed all’ufficio marketing, creatura nata un anno or sono ma che ha già raggiunto livelli di professionalità e competenza davvero ragguardevoli”. “Un ultimo ringraziamento – conclude – va al nostro pubblico che non manca mai di testimoniarci affetto ed attaccamento, pubblico che ci da la forza e l’energia necessarie per scavalcare puntualmente ogni ostacolo che un contesto storico così problematico non manca mai di proporre sul nostro cammino. Sarà un grande finale ma come spesso mi piace pensare… il meglio deve ancora venire e per questo consiglio a tutti di rimanere sintonizzati con noi perché il prossimo anno sarà indimenticabile”.
Il Capodanno 2013 della Capannina si preannuncia dunque una serata da non perdere, un appuntamento all’insegna di divertimento, eleganza e buon gusto, come oramai avviene ininterrottamente da 85 anni.

www.DiscotecheVersilia.it

Questo sito fa parte del network Discoteche Versilia, una piattaforma di contenuti ideata e sviluppata da Luca Bartoli, copywriter e seo copywriter, per promuovere le migliori la Versilia e le sue migliori discoteche.

Capodanno Capannina: verso il TUTTO ESAURITO.

Prenota adesso il tuo Capodanno Capannina 2014.

Il Capodanno Versilia 2014 è alla Capannina di Franceschi.

discoteca capodanno capannina

Come annunciato più volte da questo sito, dagli altri blog del network Discoteche Versilia e dalle pagine social collegate, la festa organizzata per l’ultimo dell’anno in Capannina è assolutamente da non perdere.
Una notte unica, magica che in moltissimi hanno già prenotato con le varie formule offerte quest’anno:

  • cena + tavolo + bottiglia/e (a seconda del numero di partecipanti): 230 euro a testa;
  • cena + ingresso (tavolo fino a 0.30): 110 euro a testa FORMULA ESAURITA;
  • tavolo dopocena: 130 euro a testa;
  • ingresso in prevendita (possibilità di ingresso prima della 0.00): 50 euro a testa;

Tant’è che la formula a 110 euro a testa ha già registrato il tutto esaurito.
Cosa aspetti? Comunque tu abbia deciso di vivere il tuo Capodanno Capannina, prenotalo adesso.

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www.DiscotecheVersilia.it per La Capannina.

Utilizza i contatti che questo sito, ormai il portale alle più belle serate della Versilia, mette a tua disposizione per La Capannina di Franceschi.

  • invia un SMS, contatta via WhatsApp o chiama ora il 347.477.477.2 risponde Luca, contattalo adesso o salvalo in rubrica come “Luca Capannina”;
  • scrivi a info@discotecheversilia.it per info e preventivi via email, inserisci il tuo cellulare se desideri prenotare;

Questi contatti sono attivi 24 ore su 24, ti offrono tutta l’assistenza che cerchi e la garanzia di utilizzare il miglior servizio informazioni e prenotazioni per discoteche della costa. In più questo sito ti offre la possibilità di seguire La Capannina di serata in serata, di foto in foto, di evento in evento. Basta cliccare “Mi piace” e “Segui” qui sotto.

Menu Capodanno in Capannina.

Ecco il menu preparato dagli chef Capannina che ha letteralmente conquistato La Versilia, convincendo in tantissimi a prenotare il Cenone di San Silvestro nel locale storico di Forte dei Marmi.

Antipasto
Millefoglie di carciofi e crostacei
*****
Primi
Ravioli di branzino e crema di latte e pinoli

Risotto allo champagne
*****
Secondo
Carrè di vitello alle castagne su letto di lenticchie e mentuccia

*****
Dolce
Semifreddo di panettone con crema inglese, clementini e gocce di melognano

Selezione di vini

Spettacolo brasiliano e non solo per il Capodanno Capannina.

Ma il menu del ristorante Capannina non è il solo pezzo forte della cena di San Silvestro. Solo per chi riserva la cena (ce ne sono ancora disponibili con la formula cena + tavolo a 230 a testa) lo spettacolo brasiliano. Come documentato da queste foto che si riferiscono a Capodanno Capannina 2013.


E dopocena…

Discoteca e spettacolo dal vivo di Jerry Calà.

da www.capanninafortedeimarmi.com/disco/jerry-cala/

Canzoni indimenticabilidivertenti monologhi ed entusiasmo del pubblico. Sono questi gli ingredienti di “Sapore di mare” spettacolo che ripercorrei i momenti salienti della vita e della carriera di Jerry. Uno show dal vivo che racconta alla sua maniera i “primi” 40 anni di carriera dell’attore, cantante e cabarettista.

Insieme durante lo spettacolo, Jerry accompagnerà il pubblico de La Capannina in un viaggio che inizia in quella “Verona Beat” dove lui, giovanissimo bassista, si esibiva in teatrini parrocchiali interpretando i tipici brani dei gruppi dell’epoca (Equipe 84, Beatles, Rokes, Rolling Stone) per poi spaziare alle canzoni da cabaret del periodo in cui, con iGatti, si esibiva al Derby Club di Milano sotto l’influenza di Cochi e RenatoJannacci e compagni e i primi successi musicali come “Prova” e “Capitooooo!”

Content Marketing.

Questo sito diventato ormai il portale delle più belle notti tra Forte dei Marmi e Viareggio, gli altri dedicati alla Bussola e alla Capannina, tutti i profili social che vi gravitano intorno fanno parte di una piattaforma di contenuti ideata e curata da Luca Bartoli, copywriter e seo copywriter, per far scoprire e promuovere La Versilia, i suoi locali e le sue discoteche.

La Versilia secondo Gian Antonio Stella

Una fotografia d’autore della Versilia.

L’eminente giornalista e pluripremiato scrittore nel ’99 raccontò con il suo stile unico la costa più sognata d’Italia. Articolo apparso sulle colonne del Corriere della Sera, disponibile online sul suo archivio, www.DiscotecheVersilia.it te lo propone come piacevole lettura, a ben 14 anni da quando è stato scritto, e ti invita a scegliere la Versilia e i suoi locali per le tue serate e il tuo prossimo Capodanno. Per informazioni e prenotazioni:

Versilia, la riviera della trasgressione

versilia

Dalle docce di Anitona alle polemiche gay. Ma c’ e’ chi si lamenta: “Si e’ persa la voglia di giocare” In principio furono Peppa del Drago e Niki Pignatelli che si presentarono nude in groppa a due puledri per prendere un aperitivo alla Capannina. Da allora su queste spiagge coabitano tranquillita’ ed eccentricita’ . A volte con qualche tensione. Ma dal pittore Botero a Calisto Tanzi, da Massimo Moratti a Sarah Ferguson, la lista dei clienti fissi continua ad allungarsi Lontani pero’ i tempi in cui il rapido del venerdi’ sera era chiamato “il treno dei cornuti”. Adesso, spiegano gli esperti, le avventure regalano piu’ sesso ma meno sapore.

Per il compleanno del caro amico Forkie, un maiale assai perbene che vive in famiglia, lo scrittore americano Jay McInerney e la moglie Helen, disegnatrice di gioielli, hanno dato un gala’ indimenticabile. Narrano le cronache che il suino facesse un figurone “con le unghie tinte di rosa”. Americanate. Ma poteva la Versilia, con la fama di trasgressione che si trascina dai tempi in cui Peppa del Drago e Niki Pignatelli arrivarono nude in groppa a due puledri a prendere un aperitivo alla Capannina, fama involontariamente rinverdita l’ altra settimana dall’ isolamento dei promotori della protesta anti – gay, mancare all’ appuntamento con la celebrazione della bestia sozza che San Clemente indicava come il simbolo stesso della lussuria, le cui carni sono riservate “a coloro che vivono nella sensualita”? In alto i calici. La festa, organizzata da Paola Raffo e Mariella Poli, della galleria “Subbia” di Pietrasanta, si fa. Titolo: “Del porcello e delle sue delizie / Ipotesi per un monumento”. Ghiotta sintesi tra le opere di una fitta schiera di artisti che han trovato fonte d’ ispirazione nel porco, da Ivan Theimer a Mattew Spender, da Vito Tongiani a Floriano Bodini (e mancano purtroppo i Durer e i Bosch e i Miro’ e Warhol…) e la salumeria, esaltata dal saggio sul celebre lardo di Colonnata scritto da Romano Bavastro, che e’ andato a recuperare Eraclito e Omero, Ateneo e Giulio Cesare Croce, il quale nelle pause lasciategli dalla stesura delle avventure di Bertoldo e Bertoldino trovo’ il tempo di scrivere un pilastro della cultura occidentale: “Il Trionfo del porco”. “Non c’ e’ terra che ti dia l’ idea della liberta’ quanto la Versilia”, spiega Jean – Michel Folon, protagonista, con le sue sculture dell’ “Allee des pensees” allineate sulla piazza di Pietrasanta, dell’ avvenimento culturale dell’ anno insieme con la grande mostra dannunziana alla Versiliana: “E’ una cosa magica. Che respiri nell’ aria”. La stessa che ha attirato Fernando Botero, il grande artista che qui ha deciso di trasferirsi e che si diverte come un matto, tra la creazione di un ciccione e di una cicciona, a ballar il samba con le formose ballerine carioca arruolate per le feste private in villa. Gli anni delle trasgressioni, delle rotture traumatiche del senso del pudore, delle notti spericolate, pero’ , al di la’ delle polemiche di oggi, sono da tempo un ricordo. “Prima questa terra ruggiva, adesso bela”, spiega Aldo Valleroni, cronista degli anni d’ oro e autore del libro “Versilia anni ruggenti”, uno strepitoso reportage su un mondo che non c’ e’ piu’ . Un mondo dove la Capannina, chiusa all’ inizio della guerra perche’ i carabinieri avevano beccato Ettore Muti che contro ogni regola sul razionamento aveva organizzato un’ abbuffata con gli amici (e inutile era stato il tentativo di spacciare una vitella scuoiata per un “somaro morto di fame”), riapriva i battenti salutata dalle rime del conte Boni: “La Capannina diventa capanna / si tinge le labbra / s’ allunga la gonna / non e’ piu’ ragazza ma donna”. Piero Angela, in attesa di scoprire l’ ornitorinco e il quark, faceva il pianista col nome d’ arte di “Peter Angela”. Giancarlo Fusco, non avendo i soldi per i calzini, si pitturava di nero le caviglie. E Gianni Agnelli, quando tirava tardi sgommando con la Topolino e trovava sbarrata dal padre la porta della villa di famiglia poi incorporata nell’ attuale hotel Augustus, andava a rimediare una branda sul retro del celebre night – club. E il treno che arrivava da Milano, ricorda Valleroni, era detto “il treno dei cornuti” perche’ “oggi fanno sesso le servette e le parrucchiere ma allora si scatenavano le signore e c’era pietanza e contorno per tutti. E all’alba finivano tutti nudi a far l’ amore sulla spiaggia e non c’ erano confini di nessun genere, ne’ di sesso ne’ di spesa perche’ tutti quelli che avevano i soldi, ed erano tanti, spendevano come matti”. Anche i gay spendono. E Alessio De Giorgi, dell’ Arcigay toscana, ha gioco facile a sostenere, sulla base di un’ indagine, che oggi non c’ e’ cliente migliore: “Oltre il 40 % guadagna oltre 75 milioni l’ anno, il 79 % fa almeno due vacanze nell’ arco dei dodici mesi, il 90 % va al ristorante due volte la settimana e il 70 % frequenta bar e discoteche con assiduita’ superiore alla media”. Quelli che la settimana passata han cercato d’ impedire lo show organizzato dall’ Arcigay a Torre del Lago, pero’ , se ne infischiano. Dicono anzi che, “se non ci fossero quelli li”, ci sarebbe il pienone di famigliole che invece “se ne stanno alla larga”. E contestano tutto. Dalla veridicita’ della lista dei bar, ristoranti, antiquari, barbieri e night (tra cui gli ormai famosi “Frau Marlen”, “Barrumba”, “Bocachica”) che hanno accettato d’ essere inseriti come “amici dei gay” nel progetto comunale “Friendly Versilia” alla ricostruzione della cagnara data “dai giornali di regime in modo tale da averci messo contro perfino An”, dall’ inserimento del loro paese nelle guide gay del mondo all’ immagine offerta da mass media stranieri tipo il “Times”, che contestando la decisione di Tony Blair di far le vacanze a San Rossore ha descritto queste pinete come infestate da “centinaia di puttane e travestiti”. Rodolfo Del Cima, padrone d’ un cinema all’ aperto e promotore dell’ idea d’ una “cittadella dell’ amore dove almeno quelli se ne stiano da parte”, e’ in guerra da anni con “questi omosessuali che spadroneggiano sbaciucchiandosi davanti ai nostri figli”. E Franco De Rossi, un imprenditore invelenito con “quei depravati ches’ accoppian sulla spiaggia”, dice d’ avere raccolto (“alla faccia di chi dice che in piazza c’ erano solo fascisti quando invece c’ erano pure comunisti e diessini e popolari e apolitici”) migliaia di firme a favore del comitato che presiede e che vuole dare al fenomeno una regolata: “Ho tanti amici negri. E me ne vanto. Non sono razzista. Ma un padre di famiglia qui non campa. Non diciamo “via i gay”: pero’ non accettiamo d’ essere identificati con loro. Questi voglion colonizzare Torre del Lago e farla come Manhattan, che ormai e’ tutta gay. Vogliamo contarci? Prontissimi. Il 5 settembre faremo una manifestazione pacifica contro la colonizzazione. E ci saremo tutti. E poi, visto che su questa cosa ha dovuto dimettersi il consiglio circoscrizionale, ci conteremo al voto di novembre. Li’ si’ , sara’ un referendum: o noi o loro”. “Ma per favore! La Lecciona era una spiaggia dove non andava nessuno e il caso di Mikonos, che prima che ci andassimo noi era la piu’ sfigata delle isole greche e ora e’ amata da tutti, “famigliole” comprese, dovrebbe far capire che i gay sono una buona carta da giocare – dice Alessio De Giorgi -. Piu’ che il nudo in spiaggia credo dia fastidio il fatto che qui si dimostra che siamo tantissimi. Anzi, tutto ‘ sto casino ci ha fatto pure pubblicita’ . Al sabato sera le strade sono strapiene di gay e di lesbiche. Comunque, siccome il nudo e’ proibito e noi la legge la vogliamo rispettare, abbiamo fatto un opuscolo con qualche raccomandazione”. Titolo: “Il bon ton del / della perfetto / a villeggiante gay / lesbica di Fine Millennio”. Ovvero un manuale per essere (“con tutta la vostra collezione di pareo, tanga leopardati, occhiali tempestati di strass e prendisole di pizzo”) delle “Reginette della spiaggia”. Lo ha scritto Vanessa Dell’ Arno ed e’ messo giu’ con un’ ironia da far montare ai nemici il sangue alla testa. Basta leggere l’ invito (“prima di farlo li’ pensate a vostra madre”) a evitare gli accoppiamenti sulla spiaggia: “Il sesso e’ una cosa splendida ma pensate a cosa accadrebbe se tutti apprendessero le vostre eccezionali tecniche amatorie apprese in tanti anni di “duro” tirocinio! Quindi siate abbastanza astute da non mostrare a tutti i vostri numeri migliori”. Meglio farlo a casa: “e’ piu’ igienico, piu’ confortevole e piu’ chic”. “Figurati! I gay! E sarebbe quella la trasgressione?”, sbuffa l’ architetto Tiziano Lera: “Ma se ce n’ erano anche trent’ anni fa!”. Bel tipo, l’ architetto. Capelli lunghissimi e bianchi, barba, camicia aperta sul villoso petto, ciondolone apache con teschietto e gardenia, vive in una specie di zoo con furetti, pappagalli, gatti, rane e uccelli vari, scrive versi di canzoni tipo “Manitu’ aiutaci tu / Manitu’ aiutaci tu” e ha disegnato un po’ tutte le discoteche della zona, fino a guadagnarsi il soprannome di “la febbre del sabato Lera”. La trasgressione, quella vera, dice, stava nel “rotolare della vita” d’ una volta, nei “risotti di Carletto alle quattro di mattina”, nell’ aspettare l’ alba quando gli altri andavano a letto mica come adesso che “le discoteche aprono all’ una perche’ i ragazzi si muovono allora…”. Angelo Bonuccelli, gestore del mitico Gran Caffe’ Margherita, li conosce bene quei ragazzi. Li vede alla “Costa dei barbari”, il locale che ha giu’ alla Marina: “Gli affari vanno bene, vendo tantissima birra, non avrei il diritto di lamentarmi. Ma ogni volta che vado li’ sto male. Bevono, bevono, bevono. Attaccano briga per niente, si pestano, vomitano, pisciano nei lavandini e la mattina li devi raccogliere sfatti sul pavimento. Hanno troppa violenza, dentro. E hanno perduto la cosa piu’ bella che avevamo noi: la voglia di giocare. Giocare con tutto. Se una ragazza improvvisa uno spogliarello sono cosi’ sfatti che manco si girano”. A farla corta: “Ancora ancora c’ e’ piu’ trasgressione su, tra la bella gente di Forte dei Marmi”. Gherardo Guidi, che possedendo i “Bagni Roma Levante”, la “Bussola” e la “Capannina” ha il miglior punto d’ osservazione possibile sul bel mondo, dice che non e’ mica vero: “Se c’ e’ una cosa che noto, col passare degli anni, e’ che cresce il senso del pudore”. Per i 70 anni della Capannina ha organizzato, spiega l’ ufficio stampa, “la festa del millennio”. Con l’ obiettivo di radunare il fior fiore di quel jet – set che (come dice un sondaggio tra mille vip) ancora riconosce al “Forte”, alle sue spiagge larghe, alla sua riservatezza, alle sue ville immerse nel verde, il rango di posto chic inferiore soltanto a Portofino. Dove sono clienti fissi Calisto Tanzi e il principe gaudente Carlo Giovannelli, Massimo Moratti e la moglie Milly, Niccolo’ Pontello e i Branca di Romanico e anche Gaddo della Gherardesca e la Ferguson. “La duchessa di York diventera’ contessa di Castagneto Carducci?”, si chiede un settimanale popolare: “Il mondo resta col fiato sospeso in attesa dell’ annuncio”. Per Sarah? Sara’ . Difficile, pero’ , che “la scandalosa Fergie”, se anche si facesse versiliana, possa fermare il respiro del Forte quanto la Ekberg alla festa d’ addio al celibato d’ un famoso rampollo torinese, quando, in piedi su un tavolo, l’ Anitona si tolse tutto e comincio’ a versarsi addosso bottiglie di champagne ghiacciato, mentre i giovanotti intorno…
Prima di addentrarsi nei misteri della scienza, Piero Angela faceva il pianista in Versilia con il nome d’ arte di “Peter Angela” RICORDI E’ il 1926 e sulla spiaggia di Forte dei Marmi l’ obiettivo fissa bagnanti e pescatori che si dividono arenile e battigia ANITONA Anita Ekberg negli anni Sessanta incantava la riviera e la scandalizzava con i suoi spogliarelli

Stella Gian Antonio

Seo & italian copywriter

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