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Sabato 15 Marzo in Capannina

Sabato in  Versilia, Sabato a La Capannina di Franceschi.

Iniziano i festeggiamenti per gli 85 anni della discoteca di Forte dei Marmi, che si prepara a ospitare il Gran Galà del Cinema.

Le notti de La Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi continuano all’insegna dello spettacolo e del divertimento. Ogni Sabato grandi eventi, artisti di fama internazionale, ospiti speciali e sorprese graditissime per l’affezionato pubblico, come la Festa della Donna di Sabato scorso.
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Sabato 15 Marzo in Versilia.

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Sabato 15 marzo va in scena ‘True Love’ evento che da il via ai festeggiamenti per gli 85 anni del locale da ballo in attività da più tempo nel mondo, l’unico che non ha mai cambiato nome dal 1929. Una serata ricca di emozioni,caratterizzata dall’ottima musica e dal divertimento chic che hanno reso La Capannina di Franceschi, una delle discoteche più famose del mondo. Un inno al vero amore che il pubblico ha dimostrato e continua a dimostrare al locale.

Una serata da prenotare adesso:

Ti ricordiamo che solo prenotando una cena o di un tavolo puoi evitare la fila e godere di tutti i vantaggi che La Capannina di Franceschi riserva ai suoi migliori ospiti.

In più grazie alla piattaforma di content marketing creata da Luca Bartoli, seo copywriter, per valorizzare la Versilia e le sue migliori serate, ti bastano un Mi piace e un Segui per essere sempre tra i primissimi a vedere foto, video e a sapere tutto dei prossimi eventi.

Programma Sabato 15 Marzo in Capannina.

Protagonista come sempre la grande musica con la live band Muppets, i dj set con Stefano Seppia, Stefano Natali e il pianobar con il musicista Stefano Busà. La serata inoltre vedrà la nascita di un gemellaggio con l’Africana, locale storico della Costiera Amalfitana che parteciperà alla serata con il suo resident deejay Nello Fiorentino.

Aspettando il Gran Galà del Cinema d’Autore in Capannina.

Sabato il 22 marzo, il locale della famiglia Guidi ospiterà il “Gran Galà del Cinema d’Autore”, manifestazione di respiro internazionale. Primo dei grandissimi eventi che caratterizzeranno quest’anno di festeggiamenti per l’85° Anniversario della Capannina. La serata avrà un prologo due giorni prima con una conferenza stampa a cui parteciperà anche il primo cittadino di Forte dei Marmi Umberto Buratti. Il Gran Galà vedrà la premiazione sullo storico palcoscenico dei maestri Antonio e Pupi Avati che riceveranno il premio alla carriera.

L’happening sarà preceduto da una cena di gala alla quale prenderanno parte personaggi che hanno scritto pagine indimenticabili della storia del cinema italiano, ma lista ufficiale sarà diramata solo nel corso della conferenza stampa di giovedì 20 marzo.

TGcom celebra i 75 anni della Capannina.

Articolo sulla Capannina di Franceschi datato ma sempre attuale estratto da TGcom

La testata giornalistica, appartenente al gruppo Mediaset celebra la regina della notte in Versilia.

TGcom è nata l’8 marzo 2001 sotto la direzione di Enrico Mentana, già direttore dal 10 ottobre 2000 di Tg.com, e del vicedirettore vicario Emilio Carelli. Quest’ultimo diventerà direttore un anno dopo. Dal 2003 al 2011 il direttore è stato Paolo Liguori. Attualmente la testata è  inserita nella redazione NewsMediaset, guidata da Mario Giordano e ha chiuso il 28 novembre 2011 alle ore 20.30, in concomitanza con il lancio del nuovo canale televisivo all-news Mediaset TGcom24 diretto daMario Giordano. Il sito è stato sostituito dal sito di Mediaset TGcom24

29 luglio 2004

La Capannina di Forte dei Marmi compie 75 anni e si prepara a celebrare l’evento con grandi festeggiamenti. Dal 4 al 26 agosto, infatti, lo storico locale della Versilia, punto di ritrovo del jet set italiano e internazionale, proporrà un programma ricco di concerti, serate a tema e divertimento. Si comincerà il 4 con Jerry Calà e il suo spettacolo Sapore di mare per proseguire con Gino Paoli, Franco Califano, Patty Pravo, solo per fare qualche nome, fino al gran finale del 26 con Elisabetta Canalis in veste di madrina della serata.

Dopo il famoso Rosalend di New York, La Capannina è il locale più antico del mondo essendo nata quattro anni prima del Maxim di Parigi. La sua storia comincia nel 1929 quando Achille Franceschi, chiamato però da tutti “Nevio”, comprò da un falegname un capanno di legno sulla spiaggia adibito a deposito per attrezzi apportandogli delle modifiche, proprio su quel viale a mare che lui, sindaco di Forte dei Marmi, aveva fatto realizzare.

Franceschi inventò questo locale, si racconta, per andarci a giocare a carte con gli amici, investendo le ultime mille lire che erano rimaste in famiglia avendo interamente esaurito il suo patrimonio per costruire il Grand Hotel e un Casinò, la cui gestione fallì dopo soli due mesi. Una sua amica, contessa, gli disse: “bello questo posto, sembra proprio una capannina” e così fu battezzata.

L’anno dopo il locale era già diventato un punto di riferimento per i giovani degli anni ‘30. L’ora dell’aperitivo, prima del tramonto, era il ritrovo per gli intellettuali del Novecento: da Montale e Ungaretti, da Primo Levi a Leonida Repaci al poeta Enrico Pea. Più in generale tutti gli anni ‘30 incoronarono La Capannina come il luogo cult dell’estate. Nel ‘39 John Kennedy, che allora aveva 22 anni, venne in Capannina con una fidanzata americana che studiava a Firenze accompagnato dal marchese Bargagli.

Subito dopo vennero gli anni della guerra e il locale venne chiuso. Temendo il peggio, Franceschi con i suoi collaboratori portò via tutte le sedie dal locale che furono accatastate in un capanno. Addirittura il pavimento in legno pregiato fu prima smontato e quindi nascosto in un solaio. Per non perdere il patrimonio alcolico, le bottiglie del bar furono sotterrate. L’arredamento, infine, venne rimosso, pezzo per pezzo, e riposto nella cantina di casa.

Solo due anni più tardi, quando La Capannina tornò a nuova vita, fu rilanciata in grande stile. Rinacque precisamente il 15 luglio del ‘45 e il successo fu tale che ne parlarono tutti, comprese le riviste Life e Look. Da allora su quel palco sono passati in molti, da Gilbert Becaud a Ray “Sugar” Robinson, da Paul Anka a Maurice Chevalier, da Edith Piaf aXavier Cougat, che con la moglie Abbe Lane, nel ‘50 lanciò il cha-cha-cha, dall’orchestra di Perez Prado ai Platters. In quegli anni del boom economico ai nobili si sostituirono i grandi industriali, dai Pirelli ai Barilla, dai Marzotto ai Rizzoli e i Pesenti.

Franceschi lasciò questa sua creatura agli inizi degli anni ‘70 per stanchezza ed età avanzata e dopo un periodo durato alcuni anni, gestione e proprietà sono passate nel ‘77 ad un big dell’industria del tempo libero, Gherardo Guidi (nella foto in basso a sinistra), che con intelligenza e insieme alla moglie Carla lo ha trasformato in un locale per giovani nel rispetto però della sua storia e della sua tradizione, conducendolo fino a questo settancinquesimo compleanno.

Non volli cambiare nulla negli arredi”, racconta Guidi, “il banco del bar, i tavoli, le poltroncine con i loro cuscini colorati sono sempre gli stessi. Se qualche pezzo si logora, si viene sostituito, ma il nuovo deve sembrare vecchio”. Con lui sono saliti sul palco Patty Pravo, Ray Charles, Peppino di Capri, Fred Bongusto, Gloria Gaynor, Amy Stewart, Grace Jones, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Alba Parietti e Valeria Marini. “Adesso guardo al futuro senza dimenticare il passato”, conclude Guidi. “Oggi il pubblico è cambiato come il modo di divertirsi e di ballare. Alle migliori orchestre alterno i più prestigiosi deejay internazionali come Claude Challe del Buddha Bar di Parigi”.