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La Capannina nell’Arte – 1° puntata

Tornano gli aperitivi cultural-chic della Capannina di Forte dei Marmi.

Successo per il primo appuntamento di Venerdì firmato La Capannina nell’Arte.

Grande partecipazione venerdì sera al vernissage de ‘La Capannina nell’Arte’, aperitivo culturale che quest’anno può vantare la sua seconda edizione e che si svolgerà ogni venerdì fino al 29 agosto.

La prima artista ad esporre è stata la modenese Roberta Diazzi con ‘The Diamonds Experience’, personale con cui sperimenta una nuova tecnica che unisce disegno dal vivo e scultura: confrontandosi con soggetti pop desunti da un immaginario collettivo noto, l’artista riesce a riportare i tratti fondamentali e caratteriali delle icone prescelte attraverso l’apposizione di tantissimi piccoli cristalli, certificati dalla celebre azienda austriaca Swarovski.

Tantissime le persone che non sono volute mancare a questo interessante appuntamento – realizzato in collaborazione con Eventi Privati Versiliesi -, a dimostrazione del fatto che La Capannina oltre ad essere il simbolo della musica e del divertimento, è anche importante crocevia di correnti artistiche. Roberta Diazzi tornerà ad esporre in Capannina il prossimo 25 luglio.

Prossimi aperitivi La Capannina nell’arte.

Il prossimo artista ad esporre, venerdì 13 giugno, sarà il francese Philippe Delenseigne con “Ombres désordonnés”: Delenseigne trasmette una visione minimalista e profonda dell’universo, un’immagine globale di ciò che siamo, una guida al principio molecolare base della nostra essenza, e in Capannina proporrà delle opere dal profondo valore concettuale.

Gli artisti che esporranno nei venerdì successivi saranno Pamela Grigiante con “Private Boxes”; ; Lorenzo Filomeni con “Alter Vitae” e Lorena Huertas con “Pueblomática”.

Capannina: info e prenotazioni.

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Arte e ricerca s’incontrano a La Capannina di Franceschi

Sabato 12 aprile appuntamento nella discoteca regina de La Versilia.

Un grande sabato sera tra musica e scienza, arte e cucina, solidarietà e divertimento. Universi, apparentemente lontani, che si incontrano per una nobile causa: sostenere l’associazione  ARNo e la ricerca contro l’alzheimer.

Un appuntamento in Versilia da non perdere, aspettando la Pasqua a Forte dei Marmi.

Un evento di solidarietà, di cui i media parlano da giorni, con 60 opere e 50 artisti uniti per un unico scopo: la ricerca contro l’alzheimer.

arte capanninaLa manifestazione di sabato 12 aprile si terrà a La Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi. Durante la cena, curata dallo chef David Romagnoli, gli ospiti del ristorante potranno partecipare a un’asta benefica in favore dell’associazione ARNo e la ricerca contro contro l’alzheimer. Un evento da non perdere, da prenotare adesso:

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L’Arte per la Ricerca

Gianfranco Antognoli, Presidente ARNo

Dal primo dicembre 2011 l’ATORN Associazione Toscana Neurologica, nata negli anni Ottanta con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca nel campo delle neuroscienze e dal 1994 riconosciuta come personalità giuridica dalla Regione Toscana, diventa ARNo Associazione Ricerca Neurologica per assumere una dimensione più ampia di quella della sola nostra Regione.

Le attività svolte dall’associazione riguardano:

  • La promozione dell’informazione medica e scientifica per quanto riguarda le malattie neurologiche;
  • Il sostegno alla ricerca scientifica e agli studi nel campo delle neuroscienze;
  • L’istituzione di borse di studio per giovani ricercatori.

Ogni anno l’ARNo organizza convegni rivolti al pubblico, a  pazienti, familiari e operatori sanitari, nonché convegni medici centrati sulle patologie neurologiche. Sostenere la ricerca scientifica significa sensibilizzare l’opinione pubblica per la raccolta fondi. L’ARNo ha acquistato apparecchiature e strumenti che ha donato alla Neurologia dell’Università di Pisa e con i quali è stato possibile allestire un laboratorio di neurofarmacologia.

I ricercatori della Clinica Neurologica si sono proficuamente avvalsi delle apparecchiature donate per condurre studi pubblicati su riviste internazionali, in particolare su aspetti neurochimici e neurofarmacologici della M. di Parkinson e della M. di Alzheimer.

Proprio alla sensibilizzazione sui temi che riguardano quest’ultima è rivolta la cena-evento di sabato 12 aprile,  a cui viene abbinata un’offerta-asta di opere donate da artisti famosi.

L’adesione di tanti illustri pittori, scultori e fotografi a favore della ricerca neurologica è un atto d’amore che assume un importante significato in un periodo economicamente non favorevole per il mondo della Scienza e dell’Università colpito da drastici tagli di spesa.

Sono convinto che la risposta da parte del pubblico sarà all’altezza degli ideali e delle motivazioni che ci hanno indotto a questa iniziativa e che hanno contagiato gli Artisti donatori di opere.