eyes wide shut capannina di franceschi

Eyes Wide Shut @ Capannina di Franceschi

Eyes Wide Shut: seconda festa di Carnevale a La Capannina.

Info e prenotazioni Eyes Wide Shut e altre serate in Versilia: ☎ 347.477.477.2 (risponde Luca, anche via SMS o WhatsApp).

Sabato 10 Febbraio vivi la magia del Carnevale in Versilia a La Capannina di Franceschi.

Eyes Wide Shut è il tema scelto dalla Capannina per festeggiare la sua seconda serata di Carnevale nelle discoteche Versilia. Un evento in Versilia ispirato  al celebre film di Stanley Kubrick con Tom Cruise e Nicole Kidman. 

Come suggerisce il tema, per chi ha visto il film, per tutta la sera è previsto l’ingresso in maschera… Mentre per chi non è in maschera:

  • uomini obbligatoriamente in camicia
  • alle donne vietate le scarpe da ginnastica

Prenota la serata Eyes Wide Shut col servizio creato dal seo copywriter che ha fatto de La Capannina di Franceschi una delle discoteche più cliccate a partire dal 2013.

Utilizza il miglior servizio di info e prenotazioni della costa per godere del massimo dei vantaggi offerti da La Capannina:

Prezzi Capannina Forte dei Marmi della serata.

  • Cena menu mare (antipasto, primo, secondo, dolce caffè, acqua e vino) 50€ a testa, ingresso alla serata Circo Nero Capannina di Franceschi incluso;
  • Cena menu terra (antipasto, primo, secondo, dolce caffè, acqua e vino) 40€ a testa, ingresso all’evento Circo Nero  Capannina Forte dei Marmi incluso;
  • Cena a buffet privato (minimo 15 persone) 35€ a testa, ingresso per la festa Circo Nero  La Capannina Forte dei Marmi incluso;
  • Tavolo La Capannina di Franceschi a partire dal costo dell’ingresso;

Eyes Wide Shut in Capannina: la seconda festa di Carnevale in Versilia.

eyes wide shut capannina di franceschi

da wikipedia

Eyes Wide Shut è un film del 1999 diretto da Stanley Kubrick, ed è l’ultima opera diretta dal regista. È anche l’ultima pellicola girata insieme dalla coppia Nicole Kidman-Tom Cruise.

Tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler, il film uscì postumo negli Stati Uniti d’America il 16 luglio 1999 e fu presentato in anteprima europea alla 56ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 1º settembre 1999.

“C’è inoltre un romanzo di Arthur Schnitzler, Doppio sogno, che vorrei fare ma su cui non ho ancora cominciato a lavorare”. Così dichiarava Stanley Kubrick a Michel Ciment nel corso di un’intervista all’epoca dell’uscita di Arancia meccanica. Il testo di Schnitzler, scoperto agli inizi degli anni cinquanta, l’aveva profondamente affascinato (“Esplora l’ambivalenza sessuale di un matrimonio felice e cerca di equiparare l’importanza dei sogni e degli ipotetici rapporti sessuali con la realtà”), al punto di decidere di trasformarlo, dopo 2001: Odissea nello spazio, nel suo prossimo progetto cinematografico.

Nell’aprile del 1971 un comunicato della Warner Bros. (la casa di produzione con la quale Kubrick avrebbe realizzato tutti i suoi film a partire da Arancia meccanica), dichiarava che il nuovo film del regista sarebbe stato, appunto, Traumnovelle (titolo originale dell’opera di Schnitzler).

Distolto dal progetto dall’intenzione di portare sullo schermo il romanzo di Anthony Burgess (mentre nel frattempo pensava di realizzare, e accantonava il monumentale film su Napoleone Bonaparte) Kubrick avrebbe tenuto in serbo il testo schnitzleriano fino al 1994, quando decideva di contattare lo scrittore Frederic Raphael, già collaboratore di Stanley Donen e John Schlesinger, per trarne una sceneggiatura.

Il clamore e la curiosità morbosa intorno al progetto del regista, di nuovo al lavoro nove anni dopo Full Metal Jacket (le riprese di Eyes Wide Shut iniziano il 4 novembre del 1996 e si concludono il 3 febbraio 1998), il fatto di avere scelto come protagonisti due star come Tom Cruise e Nicole Kidman, ai tempi sposati anche nella realtà (si sarebbero separati a breve, restando questo film l’apice della carriera in coppia), nonché la sua morte improvvisa meno di una settimana dopo averne completato il montaggio, hanno fatto del suo ultimo film, prima ancora di essere visto, uno dei più chiacchierati e attesi della storia del cinema. Alla sua uscita il film suscita l’ormai scontata (per ogni opera del regista a partire da 2001: Odissea nello spazio) contrapposizione tra gli entusiasti e i detrattori, spartiti da una folta schiera di perplessi.

Invece dei due previsti inizialmente, le riprese durarono quindici mesi (due settimane solo per filmare la scena dell’acquisto e la lettura del giornale). Kubrick morì appena completato il montaggio. Per la colonna sonora dovette ultimare il lavoro il regista suo amico Steven Spielberg.