seven good times

Good Times @ Seven Apples

Alla discoteca Seven è il tempo di Good Times.

Martedì 24 a Marina di Pietrasanta vanno in scena il grande hip hop, l’R&B e il reggaeton.

Info e prenotazioni Seven Apples – anche via SMS o WhatsApp – al ☎ 347.477.477.2

Nelle discoteche Versilia è aria di primavera e il Seven gioca la sua carta con Good Times, serata che trasforma la discoteca di Marina di Pietrasanta in una autentica dancehall.

Durante il Ponte del 25 Aprile la Versilia sarà meta per tantissimi amanti del genere hip hop, reggaeton e R&B e il Seven ha creato una serata su misura per loro…

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Prezzi Seven Apples e prenotazioni.

Contatta ora il sito ufficiale del divertimento in Versilia e scopri i costi della serata.

Programma Good Time @ Seven.

seven apples good times

  • Apertura 0.00
  • In console Freng G e Davide Bossi

Previste lunghe file all’ingresso, si raccomanda la prenotazione di un tavolo.

Non fermarti a Good Times scopri anche i prossimi eventi Versilia firmati Seven.

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Good Times (chic) la canzone che ha ispirato la serata al Seven Apples.

Good Times è una canzone composta nel 1979 da Bernard Edwards e Nile Rodgers, estratta come singolo dall’album Risqué, registrato dalla band di questi ultimi, gli Chic. Fu un enorme successo e nel mese di agosto dello stesso anno, divenne il secondo del gruppo numero ad arrivare al numero uno sia nella Billboard Hot 100 e sia nella classifica dei singoli soul.[1] Insieme alle tracce My Forbidden Lover e My Feet Keep Dancing, il pezzo raggiunse la posizione numero tre delle classifiche dance.[2] Il singolo è diventato uno dei brani più campionati nella storia della musica, in particolare da musicisti rap e hip-hop. La rivista Billboard lo ha anche denominato come la canzone R&B più bella del 1979, mentre Rolling Stone l’ha posto alla posizione 229 della lista dei 500 migliori canzoni di tutti i tempi.

La struttura di Good Times è estremamente semplice e si basa sul basilare scambio di ritornello-strofa. Sono assenti assoli di qualsivoglia strumento e le uniche parti della composizione in cui è assente la voce sono l’inizio e la fine che riprendono la base del ritornello.

I testi sono in gran parte basati sul lavoro di Milton Ager Happy Days Are Here Again e sulla base dei versi della canzone About a Quarter to Nine resa famosa da Al Jolson. Nile Rodgers ha dichiarato che queste liriche dell’era della grande depressione sono state utilizzate in modo ermetico come critica alla depressione economica allora in corso negli Stati Uniti.

Alla fine del 1979 Debbie Harry chiese a Nile Rodgers di unirsi a lei con Chris Stein a suonare diversi pezzi in un evento hip hop in uno spazio comune assunto da giovani ragazzi e adolescenti che avrebbero ballato la break dance con uno stereo Ghetto Blaster. Il pezzo principale della musica che avrebbe utilizzato per ballare la break dance sarebbe stato proprio una sezione di Good Times. Poche settimane dopo, Blondie, The Clash, e gli Chic stavano suonando in un concerto a New York nel nightclub Bonds. Quando Chic iniziarono ad eseguire Good Times, il rapper Fab Five Freddy e i membri della Sugarhill Gang saltarono sul palco e iniziarono a fare rap freestyle con la band. Rodgers ha permesso loro di “fare le loro improvvisazioni da poeti, tanto come vorrei suonare la chitarra con un principe.”

Ancora poco tempo dopo Rodgers era sulla pista da ballo del club LaViticus sempre a New York quando improvvisamente sentì il D.J. che metteva una canzone che iniziava con la stessa linea di basso di Good Times. Gli si avvicinò e gli chiese che canzone fosse ed egli gli rispose che essa proveniva da un LP che aveva comprato ad Harlem. Il pezzo in questione non era altro che una prima versione di Rapper’s Delight degli The Sugarhill Gang. Rodgers e Edwards minacciarono la band con un’azione legale, che però si risolse con un compromesso, il quale prevedeva l’accredito della canzone ai due musicisti.

Negli Stati Uniti Rapper’s Delight non riuscì ad eguagliare il successo di Good Times (numero 36 nella Billboard e 4 nelle classifiche R&B americane), ma ha contribuito a diffondere la bassline e da quel momento quest’ultimo brano venne campionato da moltissimi artisti, diventando il pezzo più campionato della storia. Rodgers ed Edwards acconsentirono all’uso della loro composizione chiedendo però di venire accreditati come coautori delle canzoni che prevedevano il campionamento.

Comunque sia, nei suoi ultimi concerti, Nile suole suonare Good Times in un medley insieme a Rapper’s Delight.