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Fedez @ Bussola Versilia

Lunedì 19 Agosto 2013 Fedez era a La Bussola.

Lunedì 31 Ottobre 2016 non perderti l’evento Fedez Capannina.

La rivelazione dell’hip hop italiano nuovamente ospite nella discoteca della Versilia.

fedez bussola

Durante l’evento: party Yab Smoove con dj Master Freeze al piano superiore e Hip Hop VT e radio 105 con Max Brigante al piano inferiore. Una serata da tutto esaurito da prenotare adesso.

Bussola Versilia. Informazioni, prevendite e prenotazioni.

Per partecipare alla serata, contatta adesso www.DiscotecheVersilia.it e scopri tutte le formule e i prezzi:

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Ed ecco le formule per partecipare alla serata.

Fedez @ Bussola. Prezzi e soluzioni.

  • Prevendite concluse
  • tavolo privé, ingresso tavoli senza fila
  • tavolo sala inferiore, ingresso tavoli senza fila
  • tavolo sala superiore, ingresso tavoli senza fila
  • ingresso in lista ridotto donna & uomo
  • ingresso intero donna & uomo

Grazie a www.DiscotecheVersilia.it in accordo con Glauco Ghelardoni Group Events Production, puoi acquistare la tua prevendita o fissare il tuo tavolo con acconto da qualsiasi città d’Italia anche se ti recherai in Versilia solo il 24 aprile. Cosa aspetti?

discoteca bussola versilia

Fedez

Foto & video

da wikipedia

Federico Lucia, meglio conosciuto con lo pseudonimo Fedez (Milano, 15 ottobre 1989), è un rapper italiano.

Nasce a Milano il 15 ottobre 1989, muove i primi passi nel mondo della musica partecipando a varie gare di freestyle, per giungere nel 2008 alla finale piemontese del TecnichePerfette 2008. Nel 2006 incide il suo primo EP intitolato Fedez con DJ S.I.D. e Cidda.

Nel 2010 incide il suo primo mixtape BCPT. Prendono parte al mixtape artisti del calibro di Emis Killa, G. Soave e Maxi B. Sempre nel 2010 incide un altro EP intitolato Diss-Agio con Vincenzo da Via Anfossi e Dinamite prodotto da JT. All’inizio della sua carriera Fedez fa parte della crew bloccorecordz, che a causa di incompatibilità musicali lascia dopo la pubblicazione di BCPT. Nel marzo del 2011 esce il suo primo album autonomo chiamato Penisola che non c’è, prodotto ancora una volta da JT, che apre la strada al giovane artista nato dal web. Il dicembre successivo esce il suo primo album ufficiale intitolato Il mio primo disco da venduto prodotto dalla Tanta Roba, etichetta discografica di Guè Pequeno e DJ Harsh. L’album vanta collaborazioni con grandi nomi della scena hip hop italiana come ad esempio Entics, Marracash, J-Ax, Jake la Furia e iTwo Fingerz.

Nel 2011 partecipa all’album “Thori & Rocce” il primo album dei beatmaker Don Joe & Dj Shablo, al quale hanno collaborato i migliori rapper della scena italiana, con la canzone “Fuori Luogo” featCane Secco & Gemitaiz. Nel 2012 partecipa all’ album Hanno ucciso l’uomo ragno 2012 dove duetta con Max Pezzali nel brano Jolly Blu.

Attraverso una serie di video intitolati Zedef Chronicles (caricati sul canale YouTube ufficiale del rapper), Fedez annuncia di essere al lavoro per un nuovo album che si intitolerà Sig. Brainwash – L’arte di accontentare e verrà pubblicato nel 2013. In questo nuovo disco il rapper annuncia delle novità tra cui un pezzo suonato con la chitarra, (citato su Zedef Chronicles) Il 12 dicembre del 2012 ottiene 4 nomination agli MTV Hip Hop Awards 2012: Best New ArtistBest LiveVideo of the Year (con Faccio brutto) e Song of the Year (sempre con Faccio brutto) di cui è stato il vincitore.

Il 4 marzo 2013 esce il video del singolo Cigno nero con Francesca Michielin. Il giorno seguente viene pubblicato il secondo album ufficiale: Sig. Brainwash – L’arte di accontentare . Il video musicale del brano Cigno nero ha ricevuto in 3 settimane 7 milioni di visite su YouTube, battendo il precedente record per la musica italiana stabilito da Emis Killa con Parole di ghiaccio. L’albumSig. Brainwash – L’arte di accontentare si piazza al primo posto della classifica FIMI alla prima settimana di rilevazione.Dopo appena 20 giorni dall’uscita l’album supera le 30.000 copie vendute, aggiudicandosi così il disco d’oro.

da TicketOne

Classe 1989, Federico Lucia aka Fedez è uno degli artisti di successo più giovani della musica italiana. Con il suo rap provocatorio, sarcastico e irriverente è diventato in pochi mesi un fenomeno mediatico alimentato in gran parte dal web, dove ha trovato terreno fertile con una diffusione virale senza precedenti. I suoi video sono visti da milioni di ragazzi di tutte le età, i suoi brani scaricati da centinaia di migliaia di utenti: Fedez è figlio della new technology e del do-it-yourself. Nato con le gare di freestyle tra i banchi delle scuole e approdato poi in gare ufficiali nel 2008, vince la finale Piemontese del Tecniche Perfette, una delle più importanti in Italia. Figlio del punk e dei centri sociali milanesi, Fedez inizia a farsi conoscere discograficamente con lo street album “Pat-A-Cake”, una perla per i collezionisti del genere. Ha venduto oltre 500 copie a mano durante i suoi primi live a Milano e provincia. A dicembre 2010 esce “Anthem” (canzone prodotta da JT e contenuta nell’EP “Diss-Agio”), il primo esperimento video che vede Fedez nelle vesti di video-maker. A marzo 2011 esce “Penisola Che Non C’è”, la seconda autoproduzione distribuita in free download e cantata su strumentali originali prodotte da JT. Il self-made a 360 lo porta a girare, produrre e montare il video di “Tutto Il Contrario”. Nella primavera del 2011 entra in contatto con DJ Harsh e grazie alla Zona Uno Booking inizia un’intensa attività live con il “Penisola Che Non C’è Tour”, toccando oltre 30 club in tutto lo stivale e dividendo i palchi con Crookers, Club Dogo e molti altri. Durante il tour pubblica un mixtape di remix dal titolo “Tutto Il Contrario” che contiene “Ti Porto Con Me”, vera e propria hit digitale basata sui beat di Master Mind. E’ questo il brano che segna il punto di svolta tra le produzioni discografiche underground e la notorietaà di Fedez. A luglio 2011 firma un contratto discografico con Best Sound (da 20 anni punto di riferimento della scena Hip Hop milanese), dove Tanta Roba / Zona Uno Booking hanno stabilito la loro sede operativa. Parallelamente agli impegni discografici, continua l’attività live come tour supporter a Gué Pequeno con oltre 40 date tra agosto 2011 e gennaio 2012. “Il Mio Primo Disco Da Venduto” (Best Sound / Tanta Roba), esce nell’ottobre del 2011 e rappresenta il primo lavoro per la label di DJ Harsh e Pequeno. Nel tipico mood Hip Hop, il disco reso disponibile in rete gratuitamente: solo nel primo mese, supera i 10.000 download in un mese. La Special Edition fisica (CD + t-shirt + adesivo) è andata sold out in 3 settimane, vendendo oltre 1200 copie. “Il Mio Primo Disco Da Venduto” vede la partecipazione di grandi nomi della scena italiana: J-Ax, Club Dodo, Marracash, Two Fingerz, Shablo, Entics. Il primo singolo è “Jet Set”, seguito da “Vivere Domani”. Nel mezzo, un tour partito a Febbraio 2012 caratterizzato da molti sold out e da date replicate più volte in tutta Italia. Nel Maggio 2012 viene selezionato da MTV New Generation come ‘Artista del Mese’, piattaforma dalla quale viene lanciato il video di “Faccio Brutto”, ovvero un assaggio dell’album ufficiale (tuttora in lavorazione e ancora senza titolo), in uscita a settembre 2012.

Da corriere.it

I numeri virtuali. E quelli reali. I clic su YouTube. E le vendite. Fedez, al suo esordio, mette d’accordo tutti. Il rapper milanese è al numero 1 della classifica di vendita, dove ha scalzato i Modà, con il suo primo album per una multinazionale, «Sig. Brainwash – L’arte di accontentare». «Sono sorpreso, non mi aspettavo un successo del genere. Ringrazio tutti». Su YouTube i suoi video sono più cliccati di quelli di Vasco e Liga. Il canale ufficiale di Fedez ha già 65 milioni di clic e l’ultimo video, il duetto con Francesca Michielin su «Cigno nero», ne ha fatti quasi 4 in dieci giorni. Adesso lo aspetta un tour che parte il 12 aprile da Torino (e il 17 è all’Alcatraz di Milano).
Fedez, vero nome Federico Lucia, classe 1989, è figlio del web. Lì ha iniziato a farsi conoscere. Facendo tutto in casa, pure i clip. «Più un’esigenza economica, i video costano, che un’aspirazione artistica», confessa senza snobismi. Clic dopo clic qualcuno lo nota. Nell’estate 2011 il salto di qualità. Il contratto con Best Sound (la storia dell’hip hop italiano, a partire dagli Articolo 31) e Tanta Roba (il presente, l’etichetta dei Dogo). Dalla collaborazione con le due realtà nasce «Il mio primo disco da venduto», album in download gratuito.

Sono in tanti a crederci: a quel disco collaborano J-Ax, Club Dogo, Marracash, Two Fingerz, Entics e Shablo. Gli esordi di Fedez sono al mitico Muretto, punto di ritrovo dell’hip hop milanese: «Ho iniziato lì con Emis Killa. Siamo la terza generazione del rap italiano». Quindi le gare di freestyle in giro per l’Italia: «Sempre con Emis, nascosti nei bagni dei treni per non farci beccare dai controllori». Però Fedez non risponde agli stereotipi del rap. A partire dai contenuti. Droga, armi, donne… Gli status symbol dei rapper vengono dissacrati dalle sue rime. «Mi piace fare la parodia di quelli che parlano di strada. E che poi spesso la strada non ce l’hanno alle spalle», racconta. Cresciuto a Corsico, periferia milanese, liceo artistico mollato in quarta, qualche mese nel bar dei genitori («Ero bravissimo coi cappuccini, facevo anche i disegni nella schiuma, ma non era il lavoro per me»), un negozio di tatuaggi aperto con una fidanzata. Di tattoo è pieno. «Non hanno un significato particolare, è solo arte», dice. Più che un rapper sembra uno skater californiano. «Vengo dal punk e la mia sfumatura sociale ha origine da lì. A 5 anni mia mamma mi ha portato a vedere i Blink 182. Ci siamo persi e ho visto il concerto con un ragazzo che mi ha tenuto d’occhio tutta la sera. Poi sono arrivate le passioni per Nofx e Jimmy Eat World e, in Italia i Punkreas che ospito nel disco».

Anche le collaborazioni di «Sig. Brainwash» escono dal «solito» giro. Oltre a Francesca («Volevo sperimentare qualcosa di nuovo. E le sue canzoni mi piacciono»), su «Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)» c’è Elio: «Sono un fan. La sua presenza dà senso al pezzo, aiuta la comprensione». A proposito perché un pezzo su Signorini? «È un modo per dire che in Italia non ci sono punti di riferimento», risponde. È pessimista: «Se non facessi questo lavoro probabilmente avrei lasciato l’Italia. Ho solo avuto più fortuna di altri», commenta. Ha votato Grillo: «È un segnale di quanto il web sia forte anche da noi. E con gli altri si sapeva di che morte saremmo morti». Impegno e musica. «I rapper sono i nuovi cantautori. Scattiamo istantanee di quello che ci circonda. Ma se in passato cercavo di fare quello che dà un messaggio adesso dico quello che penso in modo più costruttivo». Il titolo del disco è un omaggio a Banksy, il più famoso street artist (quotato oltre mezzo milione di euro) del pianeta: «Ero in crisi perché un disco con una major non è come un disco fatto nella tua cameretta. Non lo fai per te, ma per le persone che lo ascoltano. Banksy fece una mostra solo per vendere dei pezzi perché i collezionisti chiedevano della street art».

Anche lui ha venduto. O svenduto? «Essere underground è facile. Nell’hip hop la sperimentazione sembra una blasfemia. Ma senza quella finiamo come il Rotary o il golf club. Ho trovato il giusto compromesso senza svilire o sminuire la mia musica».
Andrea Laffranchi

Agosto alla Bussola

Agosto in Versilia, Agosto alla Bussola.

Sabato competizione di tatuaggi, tutte le domeniche Tenax, ferragosto con la Troya di Ibiza e tantissimi altri appuntamenti

Il mese di agosto per la discoteca Bussola Versilia si preannuncia sensazionale. Una location unica che sarà popolata di special guest, animazione travolgente, feste a tema, party speciali e tanto divertimento. Per informazioni e prenotazioni di tutte le serate firmate Bussola in Versilia:

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Sabato Versilia

tatuaggi versilia

Sabato 3 agosto ‘Tattoo Contest’, imperdibile appuntamento per appassionati di tatuaggi o semplicemente curiosi accomunati dalla voglia di vivere una serata ‘sopra le righe’: a partire dalle ore 23 i partecipanti sfileranno di fronte ad una giuria di esperti tatuatori (Lele Tattoo, Nick di Amici per la Pelle, Lorenzo delle Chincagliere – di Viareggio- e lo studio Admiral di Marina di Massa). La giuria valuterà i migliori tatuaggi in base a dei criteri pre-definiti. Al vincitore andrà un assegno dal valore di 500 euro, al secondo, terzo e quarto classificato dei tatuaggi presso gli studi partner dell’evento.

Tenax Firenze & Bussola Versilia

tenax

Si prosegue domenica 4 agosto con la grande inaugurazione della rassegna di musica house ‘Tenax Beach’, nuova realtà musicale che nasce in collaborazione con la discoteca Tenax di Firenze, Reflex Booking, Glauco Ghelardoni Groups Events e Mora Mora After Tea. In consolle per tutte le domeniche di agosto il leader dei Planet Funk e deejay affermato Alex Neri. Ad affiancarlo uno dei produttori più importanti al mondo e proprietario dell’etichetta ‘Ocean Trax’ Gianni Bini insieme a Franco Baldaccini. (L’ingresso alla serata è libero e riservato ai maggiori di 18 anni con rigida selezione).

Ferragosto in Versilia con La Troya Ibiza

La Troya di Ibiza

Ma le sorprese non finiscono qui: dopo il successo di Pasqua, giovedì 15 agosto il fascino dell’isola più ‘In’ del Mediterraneo si materializzerà ancora una volta nella storica discoteca di Focette: il party della Troya di Ibiza, il più famoso al mondo, tornerà in esclusiva grazie al Glauco Ghelardoni Group Events Production, sorprendendo il pubblico con una scenografia davvero eccezionale. Special Guest, direttamente dall’Amnesia di Ibiza, Les Schmitz e Kris Malavaka.

Giovedì Bussola

giovedì versilia

Tutti i giovedì – fino a settembre – ‘Certe Notti’ continuerà ad essere un appuntamento fisso, evento che si contraddistingue per la capacità di unire generazioni diverse, dando la possibilità di spaziare fra svariati generi musicali: dance, commerciale, house e revival. La Bussola Garden, elegante spazio a bordo piscina completamente rinnovato, e l’area ‘On The Beach’, che sorge direttamente sulla spiaggia, saranno le location ideali per vivere a 360 gradi gli eventi estivi della Bussola.

La Troya Ibiza alla Bussola Versilia

La Troya Ibiza alla Bussola Versilia

Direttamente da Ibiza, il party che accende il tuo Ferragosto in Versilia.

Giovedì 15 Agosto nella discoteca della Versilia.

La Troya Ibiza world tour sbarca in Toscana e sceglie la Bussola.
Un party leggendario, un mix di musica house e colori, luci e coreografie. Deejay, animazione e molto di più per far vivere dentro alla Bussola l’atmosfera delle notti più folli di Ibiza.

La Troya di Ibiza

Serata da tutto esaurito, prenota ora la tua notte ed vivi da protagonista il tuo Ferragosto in Versilia:

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  • scrivi a info@discotecheversilia.it per prenotazioni, preventivi e assistenza via mail

Chiama o scrivi adesso, scopri i prezzi Bussola della serata e riserva subito il tuo tavolo, la tua cena o il tuo ingresso in lista.
Per questo evento speciale, il servizio di www.DiscotecheVersilia.it è pronto a darti tutte le informazioni e l’assistenza che cerchi e ad assicurarti il massimo dei vantaggi per fare della tua notte in Versilia una serata da ricordare.

La Troya Ibiza

troya bussola

 Cos’è La Troya Ibiza?

Traduzione dal sito ufficiale

Brasilio de Olivera è l’assoluto padrone delle notti di Ibiza. Dal 1978 è stato l’uomo dietro alle leggendarie notti di Ibiza. La sua decisione di spostarsi con il suo team allo SPACE nel 2006, ha provocato un notevole rumore nell’isola.

Brasilio crea e realizza feste con il supporto del suo team dedicato, promuovendo lo spirito di libertà e armonia tra le persone, qualunque siano le loro tendenze sessuali.

Brasilio ha dato vita a più di 1000 feste, dalle prime ‘Tanga Night’, ‘La Noche Invertida’, ‘Fort Ku’, ‘White Fool Moon’, ‘Flower Power’, ‘Babylonia’, ‘The Temple of Love’, ‘Hell’, ‘Fake’, ‘Prison’, ‘Psychiatric Hospital’, ‘Calcuta’, ‘Brasil’, ’La Vaca Asesina’, ‘The Home Of La Troya’, ecc.

Brasilio ha portato oltre 200 grandi nomi della musica interazionele a Ibiza, inclusi: Talk Talk, Ian Dury, James Brown, Freddy Mercury, Suzanne Vega, Spandau Ballet, Brian Adams, Natalie Cole, Joe Cocker, Gloria Gaynor, Fine Young Cannibals, Matt Bianco, Marillion, Chris Rea, Duran Duran, Divine, Silvester, 808 State, The Farm, Adamsky, Front 242, Happy Mondays, Kylie Minogue, M People. Ognuno di loro ha gradito l’ospitalità di Brasilio e si è esibito dal vivo a Ibiza

La Troya @ Bussola

Per la serata sono previsti prezzi e pacchetti differenti dalla altre serate, chiama o scrivi e scopri la soluzione che fa per te.

Bussola Versilia Telefono

Per la serata non sono previsti omaggi e l’unico modo di evitare la coda è prenotare un tavolo.

coda bussola

 

Aggiornamenti su questa e sulle prossime serate in Bussola.

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Foto La Troya Ibiza Party World Tour

Dalla pagina Facebook Ufficiale

Foto 15 Agosto @ Bussola Versilia

Tutte le foto della serata saranno disponibili su questo sito.
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Telefono Discoteca Bussola

Tenax Agosto

Estate 2013: Tenax + Bussola insieme in Versilia.

Tenax Agosto 2013, da Firenze a Marina di Pietrasanta.

Da domenica 4 agosto, la discoteca house della Versilia.

Informazioni e prenotazioni, liste e tavoli per questo e per tutti gli eventi firmati Bussola e Tenax in Versilia:

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tenax

 

Inaugurazione domenica 4 agosto 2013: in console Alex Neri e Gianni Bini.

Ingresso selezionato, tavoli disponibili.

Tenax Firenze.

da www.tenax.org

Dall’Inghilterra un’idea chiamata Tenax

E’ il settembre del 1981 e Firenze è in preda ai furori della new wave, del dark, del punk, ovvero il nuovo sound che arriva dal Regno Unito. Un manipolo di giovani (alcuni giovanissimi) imprenditori decide di creare una discoteca nuova, alternativa, attenta ai nuovi stili: nasce così il Tenax. Il boom non è immediato, ma nell’arco di pochi mesi il locale diventa un punto di incontro per artisti, stilisti e musicisti emergenti, una sorta di Greenwich Villagge del capoluogo toscano, e non solo.

Musicofili di buona memoria ricorderanno concerti di gruppi come Spandau Ballet, Visage, Bauhaus, Psychedelic Furs, New Order, Sisters of Mercy. come dire, il gotha musicale di allora. Alla consolle del locale si alternano Frank Alabastro, Enrico Tagliaferri, Larry, Leo Daddi: Dj dallo stile personalissimo e destinati ad entrare nella storia del nightlife, perché di lì a poco il Tenax diventa la discoteca più famosa d’Italia.

Sono gli anni dei mercoledì Ultra, degli allestimenti Blade Runner, delle serate China Town mentre sul palco salgono Tears For Fear, Tuxedo Moon, Human League, D.A.F., Litfiba, Frankie Goes To Hollywood. L’allora Ministro Gianni De Michelis segnala ampiamente il Tenax nella sua guida delle discoteche più famose.

Tra le migliaia di persone che affollano il locale, folte schiere di vip: Vittorio Gasman, Dalila Di Lazzaro, David Byrne, Roberto Benigni, Ilona Staller, Amanda Lear. Nella seconda metà degli anni ’80 il cambio di rotta: il locale apre i battenti alle nuove generazioni e nuove fasce di pubblico.

Dal rock alla disco.

Nei primi anni ’90 il Tenax tempio della musica rock è solo un ricordo. L’incertezza che aleggia su tutto il nightlife costringe a cambiare repentinamente programmazione, passando dal commerciale alla tendenza, alla discoteca per teen-agers. Nel 1995 il Tenax viene acquistato dalla società Nozze di Figaro ed è la rinascita: grazie ad una programmazione ricca di eventi live e ospiti internazionali, lo spazio fiorentino conquista di nuovo i nottambuli.

Il segreto? Un palinsesto variegato e all’insegna della qualità, con appuntamenti settimanali dedicati a diverse fasce di pubblico: tra le serate clou di quegli anni ricordiamo i mercoledì tropicali, i giovedì rock, i martedì heavy…. In sei stagioni targate Nozze di Figaro, il palco del Tenax ha ospitato oltre quattrocento eventi live, con artisti come Gary Barlow, Everything But The Girl, Shaggy, Paul Weller, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Spooky, Tricky, Patty Pravo, Ben Harper, Morcheeba, Fun Lovin’ Criminals

Il mondo dello spettacolo evolve velocemente e Tenax non perde un colpo: siamo arrivati al terzo millennio e i nuovi mostri sacri della musica, adesso, sono i Dj: nella fabbrica di spettacolo Tenax arrivano quindi i profeti dell’house, Dj/produttori/compositori come Ashley Beedle, Little Louie Vega, François Kevorkian, Dimitri From Paris, Ralf, Alex Neri. La cornice stavolta si chiama Nobody’s Perfect ed è l’appuntamento del sabato, un rendez-vous all’insegna dell’house (quella buona) con ospiti provenienti da ogni angolo del globo. Ogni settimana un Dj diverso: dagli States, dall’Inghilterra, da Parigi, Rotterdaam.

L’atmosfera è dichiaratamente fashion, onirica. In sala si muove un pubblico selezionatissimo, eccentrico, colorato.

Concorso di tatuaggi alla Bussola.

La discoteca Bussola presenta il Tattoo Contest 2013

Sabato 3 Agosto in discoteca a Marina di Pietrasanta a confine con Lido di Camaiore, esattamente a metà strada tra Forte dei Marmi e Viareggio.

I tatuati e i tatuatori della Versilia, della Toscana e d’Italia si sfidano nel locale simbolo dell’estate 2013.
In palio 500 euro al vincitore e tatuaggi del valore di 400 e 100 euro per il secondo e terzo classificato.

Per iscrizioni e informazioni sul Tattoo Contest, scrivi a info@discotecheversilia.it 
indica un cellulare se vuoi ricevere una risposta tempestiva.

tatuaggi bussola

 

Fai gareggiare il tuo tatuaggio e vinci!
E se sei un tatuatore, questa è l’occasione che fa per te per promuovere la tua attività e farti conoscere da migliaia di ragazzi e ragazze che frequentano la Versilia, tutto l’anno.

Tatuaggio

da wikipedia l’enciclopedia libera

Il tatuaggio (dal samoano tatau) è sia una tecnica di decorazione (più spesso di pittura) corporale dell’uomo, sia la decorazione prodotta con tale tecnica. Tradizionalmente la decorazione è destinata a durare per molto tempo, ma in tempi recenti sono state inventate tecniche per realizzare tatuaggi temporanei.

Nella sua forma più diffusa, la tecnica consiste nell’incidere la pelle ritardandone la cicatrizzazione con sostanze particolari (più precisamente è chiamata scarificazione) o nell’eseguire punture con l’introduzione di sostanze coloranti nelle ferite.

Origini del tatuaggio

Guerrieri Timucua tatuati nella Florida del 1562.

Tatuaggio sul volto di un maori, fotografia fine secolo XIX

Il tatuaggio è stato impiegato presso moltissime culture, sia antiche che contemporanee, accompagnando l’uomo per gran parte della sua esistenza; a seconda degli ambiti in cui esso è radicato, ha potuto rappresentare sia una sorta di carta d’identità dell’individuo, che un rito di passaggio, ad esempio, all’età adulta.

Tatuaggi terapeutici sono stati ritrovati sulla Mummia del Similaun (ca. 3300 a.C.) ritrovata nel 1991 sulle Alpi italiane, altro ritrovamento con tatuaggi anche piuttosto complessi è quello dell'”uomo di Pazyryk” nell’Asia centrale con complicati tatuaggi rappresentanti animali o quello della principessa di Ukokdatabile intorno al 500 a.C. che rappresenta un animale immaginario (cervo e grifone) di un alto livello artistico, arrivato quasi intatto a noi grazie alla permanenza nel permafrost.[1] Tra le civiltà antiche in cui si sviluppò il tatuaggio fu l’Egitto ma anche l’antica Roma, dove venne vietato dall’imperatore Costantino, a seguito della sua conversione al Cristianesimo (“Non vi farete incisioni nella carne per un defunto, né vi farete tatuaggi addosso. Io sono il Signore” Levitico 19.28′). È peraltro da rilevare che, prima che il Cristianesimo divenisse religione lecita e, successivamente religione di Stato, molti cristiani si tatuavano sulla pelle simboli religiosi per marcare la propria identità spirituale.

È inoltre attestata nel Medioevo l’usanza dei pellegrini di tatuarsi con simboli religiosi dei santuari visitati, particolarmente quello di Loreto. Fra i cristiani la pratica del tatuaggio è diffusa fra i copti monofisiti. Col tatuaggio i copti rimarcano la propria identità cristiana, i soggetti sono solitamente la croce copta, lanatività ed il Santo Mar Corios, martirizzato sotto Diocleziano e rappresentato in sella ad un cavallo con un bambino.[2] La Religione ebraica vieta tutti i tatuaggi permanenti, come prescritto del Levitico (Vaikrà) (19, 28). In particolare, l’Ebraismo vieta ogni incisione accompagnata da una marca indelebile di inchiostro o di altro materiale che lasci una traccia permanente. Anche la Religione musulmana vieta tutti i tatuaggi permanenti, come spiegato da diversiahadith del profeta Maometto, sono consentiti solo i tatuaggi temporanei fatti per mezzo dell’henna, pigmento organico di color rosso-amaranto, ricavato dalla pianta della “Lawsonia inermis”, “Henna” in arabo. Nella tradizione araba e anche in quella indiana sono le donne a tatuarsi con l’henna, sia le mani che i piedi; molte spose vengono completamente tatuate per la loro prima notte di nozze, infatti la sera prima delle nozze viene chiamata “Lelet al Henna” (la notte dell’henna). I tatuaggi d’henna sono estremamente decorativi, quasi sempre con motivi floreali stilizzati; quelli molto elaborati finiscono per sembrare delle opere d’arte che hanno la durata media di qualche settimana di vita. Gli uomini musulmani, specialmente i fervidi praticanti sunniti, usano l’henna per tingersi i capelli, la barba, il palmo delle mani e dei piedi; agli uomini non è consentito fare tatuaggi decorativi neanche con l’henna. Comunque c’è da dire che tra i contadini egiziani (usanza molto probabilmente derivante dall’Antico Egitto) ed i nomadi musulmani (per lo più quelli sciiti) sia le donne che i bimbi particolarmente belli, vengono tatuati in maniera permanente con piccoli cerchietti o sottili linee verticali, sia sul mento che tra le due sopracciglia. È un’usanza di tipo scaramantica, infatti il colore con cui si tatuano è l’azzurro, il colore scaramantico per eccellenza fin dal tempo dei faraoni.

Altri popoli che svilupparono propri stili e significati furono quelli legati alla sfera dell’Oceania, in cui ogni particolare zona, nonostante le similitudini, ha tratti caratteristici ben definiti. Famosi quelli Maori, quelli dei popoli del monte Hagen, giapponesi, cinesi e gli Inuit anche se praticamente ogni popolazione aveva suoi caratteristici simboli e significati.

Nella zona europea il tatuaggio venne reintrodotto successivamente alle esplorazioni oceaniche del XVIII secolo, che fecero conoscere gli usi degli abitanti dell’Oceania. Alla fine del XIX secolo l’uso di tatuarsi si diffuse anche fra le classi aristocratiche europee, tatuati celebri furono, ad esempio, lo Zar Nicola II e Sir Winston Churchill. È da segnalare che il criminologo Cesare Lombroso ritenne, in un’epoca di positivismo, essere il tatuaggio segno di personalità delinquente. La diffusione del tatuaggio in tutti gli strati sociali e fra le persone più diverse negli ultimi trent’anni relega tali considerazioni criminologiche a mera curiosità storica.

Il tatuaggio in Italia

Preistoria

La pratica del tatuaggio era diffusa già nell’Italia preistorica come testimonia la mummia di Oetzi, i cui resti sono stati rinvenuti nel ghiacciaio del Similaun nel 1992. Ma le testimonianze sull’effettiva continuità della pratica del tatuaggio sono sporadiche. In genere le popolazioni protoceltiche e Liguri erano dedite a tali pratiche.

Antica Roma

Plinio e Svetonio testimoniano che gli schiavi romani venivano marchiati con le iniziali del proprio padrone o, nel caso fossero stati sorpresi a rubare, erano marchiati a fuoco sulla fronte. Lo stesso supplizio venne inflitto ad alcuni martiri cristiani, come Teofane e Teodosio.

Lo praticavano i soldati romani che furono influenzati dalle usanze dei Britanni, con i loro corpi dipinti, e dai Traci, feroci gladiatori spesso tatuati come testimonia Erodoto, al punto che i legionari iniziarono tatuarsi il nome dell’Imperatore, sebbene la pratica fosse malvista dalle autorità.

Il fatto che Costantino nel 325 d.C. abbia proibito il tatuaggio sul viso ai cristiani di tutto l’Impero Romano perché ”deturpava ciò che era stato creato ad immagine di Dio” fa pensare che ci fosse l’abitudine da parte dei primi cristiani di marchiarsi per testimoniare la propria fede.

Proibizione

Il tatuaggio venne di fatto definitivamente proibito da Papa Adriano I nel 787 durante il Concilio di Nicea e tale veto venne ribadito da successive bolle papali, tanto che questa pratica scompare in ogni cronaca del tempo.

Clandestinità

Nonostante il divieto ufficiale, l’abitudine a segnare indelebilmente il corpo sopravvisse, spesso in clandestinità, soprattutto nelle classi meno abbienti, fra i soldati e in alcuni luoghi di culto cristiani come il Santuario di Loreto. Qui, fino alla metà degli anni Cinquanta, esistevano i frati marcatori, ovvero frati che incidevano piccoli segni devozionali fra i pellegrini.

I segni tatuati nel Santuario di Loreto venivano effettuati sui polsi o sulle mani ed erano simboli cristiani o soggetti “amorosi”: i primi, inizialmente molto semplici come una croce o come la rappresentazione delle stigmate, si fecero via via sempre più complessi come la stilizzazione della stessa Madonna di Loreto, simboli del proprio ordine religioso, oppure segni marinareschi poiché i marinai erano i primi difensori della costa adriatica contro gli invasori turchi.

Gli attacchi dei pirati inducevano anche gli abitanti della costa a tatuarsi segni cristiani poiché, in caso di morte violenta, sarebbero stati riconosciuti come fedeli e dunque sepolti in terra consacrata.

I tatuaggi a carattere “amoroso” erano invece effettuati dalle spose come promessa a Dio e augurio e contemplavano soggetti come due cuori trafitti, frasi o il simbolo dello Spirito Santo. Anche le vedove si tatuavano, in ricordo del defunto, soggetti come il teschio con le tibie incrociate, il nome del morto o la frase “memento mori”.

L’inizio della tradizione dei marcatori di Loreto non ha date precise ma si hanno testimonianze di questa pratica già alla fine del XVI secolo. Spesso anche i Crociati o i pellegrini in visita al Santo Sepolcro di Gerusalemme usavano tatuarsi simboli cristiani poiché, nel timore di essere assaliti e spogliati di ogni bene, anche oggetti sacri, potessero garantirsi una sepoltura in terra sacra.

Lombroso

Il tatuaggio riemerge dall’ombra nella seconda metà del XIX secolo, con la pubblicazione, nel 1876, del saggio L’uomo delinquente di Cesare Lombroso. Egli mette in stretta correlazione il tatuaggio e la degenerazione morale innata del delinquente: il segno tatuato è fra quelle anomalie anatomiche in grado di far riconoscere il tipo antropologico del delinquente. Il delinquente natomostra specifiche caratteristiche antropologiche che lo avvicinano agli animali e agli uomini primitivi e l’atto di tauarsi di criminali recidivi è sintomo di una regressione allo stato primitivo e selvatico. L’uomo delinquente però è anche un catalogo approfondito di tutte le tipologie di tatuaggio che potevano essere reperite all’epoca: il saggio è ricco di descrizioni di tatuaggi e delle storie degli uomini che li portano, soldati ma suprattutto detenuti, criminali e disertori, fornendo così un ampio squarcio sulle usanze del tempo.

Lombroso cataloga i tatuaggi in segno d’amore (iniziali, cuori, versi); simboli di guerra (date, armi, stemmi); segni legati al mestiere (strumenti di lavoro, strumenti musicali) animali (serpenti, cavalli, uccelli); tatuaggi di soggetto religioso (croci, Cristi, Madonne, Santi). In seguito alla diffusione delle teorie di Cesare Lombroso, il tatuaggio subisce un’ulteriore censura ed è per questo che, contrariamente ad altri paesi occidentali, non nascono studi e botteghe professionali fino alla fine degli anni ’70.

Nobiltà

Malgrado la censura di Lombroso, il tatuaggio viene praticato sia in alcuni luoghi specifici come il Santuario di Loreto e sia presso le famiglie aristocratiche, tra cui spiccano i Savoia e i D’aosta. Fra questi Amedeo di Savoia-Aosta eroe di Amba Alagi, Aimone di Savoia re di Croazia e sua Moglie Irene di Grecia, Elena di Francia moglie di Emanuele di Savoia-Aosta, Vittorio Emanuele, Maria Beatrice e Maria Gabriella figli di Umberto II di Savoia

Riscoperta

Dalla fine degli anni ’60 – inizio anni ’70 in poi la cultura del tatuaggio ha conosciuto una progressiva diffusione, prima nelle sottoculture giovani hippy e fra i motociclisti e poi ha conquistato lentamente ogni strato sociale e ogni fascia d’età.

Boom

Fra gli anni ’70 e gli anni ’80 si affacciano sulla scena italiana i primi tatuatori professionisti, artisti pionieri della tattoo art in questo paese: a Milano Gian Maurizio Fercioni che apre il suo Queequeq Tattoo in zona Brera nel 1970; Mino Spadaccini, che apre il suo primo studio, sempre a Milano, nel 1971; Gippi Rondinella che inizia con il Tattoo Art Studio di Fregene e poi, nel 1986, fonda a Roma il primo studio della città, il Tattooing Demon Studio; Ciccio Panzacchi che lavora a Bologna fin dagli anni ’70; Tommaso Buglioni, Tom Tattoo, ad Ancona, attivo fin dal 1982 e collaboratore dell’iniziativa editoriale “Il Segno di Caino” con Gippi Rondinella nel 1985, che apre il suo studio su strada nel 1987; a Bologna Marco Leoni, che poi si trasferirà a San Paolo dove aprirà, nel 1980/81 un tattoo studio con Ciccio Panzacchi, e Marco Pisa; Giorgio e Nando Marini a Torino. La prima tattoo convention internazionale italiana si tenne a Roma, ai Mercati Traianei nel 1985 organizzata (con il patrocinio di Renato Nicolini e l’Assessorato alla Cultura di Roma) da Simona Carlucci,Giorgio Ursini Ursic (dello Studio i) e Don Ed Hardy; da quell’esperienza nacque il testo “Dall’asino alla zebra”. A quel raduno internazionale parteciparono i massimi esponenti del mondo del tatuaggio di allora, da Kandi Everett a Horiyoshi III e Don Ed Hardy.

Hawaiian party @ discoteca Bussola

Festa hawaina nella discoteca della Versilia.

La discoteca Bussola protagonista dell’Estate in Versilia.

Sabato 27 Luglio sul lungomare di Marina di Pietrasanta a confine con Lido di Camaiore.

Appuntamento nella più estiva delle discoteche della Versilia.

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Disponibili liste, cene, tavoli. Contatta Luca e scopri la soluzione più vicina alla tua idea di serata, al budget che hai in mente e alle tue esigenze di divertimento.

sabato bussola

La discoteca Bussola Versilia continua il suo giro per il mondo e dopo lo strepitoso successo del ‘Mexican Party’, tira fuori dal cilindro una festa che promette scintille: l’ ‘Hawaiian Party’.
Sabato 27 luglio il locale della famiglia Guidi si vestirà dei colori dell’arcipelago più gettonato dell’Oceano Pacifico, un party tipicamente estivo che si svolgerà nella location più esclusiva della Versilia, totalmente rinnovata nell’area esterna, con tanto di piscine illuminate, area on the beach e animazione a cinque stelle.
I clienti all’ingresso saranno omaggiati con parei e collane di fiori, mentre chi parteciperà alla cena riceverà in omaggio anche un cocktail Hawaiiano, con ombrellini colorati e frutta fresca.
La serata proseguirà con animazione a tema e un tripudio di colori nell’area “On The Beach”, appositamente allestita in stile hawaiiano, in cui si potranno gustare bevande a base di frutta a ritmo di musica sotto il romantico cielo stellato della Versilia. Sponsor della serata il negozio Smooke di Viareggio.

Foto Bussola 27 Luglio.

Per vedere le foto della serata, per vedere i video e per sapere tutto sui prossimi appuntamenti alla Bussola:

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Festa di Maturità in Versilia.

Maturi party alla discoteca Bussola.

Festa alla Bussola dedicata ai diplomati.

Estate in Versilia 2013: Sabato 20 luglio

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Maturi Party @ Bussola.

maturita versilia

Superata finalmente la meta della maturità, arriva finalmente l’Estate anche per i neo-diplomati. A dedicare a loro una serata di musica e divertimento con un party esclusivo è La Bussola, la discoteca della Versilia.

Sabato 20 luglio nello storico locale di Marina di Pietrasanta tutta l’area a bordo piscina sarà riservata per questa occasione: animazione, musica e tanto divertimento saranno il coronamento del lungo anno scolastico appena terminato.

I neo diplomati potranno partecipare all’evento già a partire dalla cena e potersi finalmente godere l’estate nella straordinaria location esterna della Bussola, con tanto di brindisi di buon auspicio per il prossimo futuro.

Con l’occasione lo staff del locale realizzarà un video ricordo, che sarà poi caricato sul nuovo canale web ‘Bussola Tv’ (visitabile sul sito www.bussoladifocette.it)

A tutti i partecipanti saranno regalati dei fantastici cappelli firmati Bussola Versilia. festa maturita versilia

 

Concerto Gué Pequeno @ Bussola

Gué Pequeno @ discoteca Bussola.

Il leader dei Club Dogo in concerto nella discoteca hip hop della Versilia.

Mancano pochissime ore a uno degli eventi più attesi dell’estate 2013 in Versilia: la tappa dal vivo di Gué Pequeno del tour ‘Bravo Ragazzo’ alla discoteca Bussola.

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gue pequeno bussola

Il Bravo ragazzo sul palcoscenico della Bussola.

L’album di Gué Pequeno è entrato subito ai primi posti delle classifiche degli album più venduti, e include ben diciannove brani realizzati con la collaborazione di numerosi guest tra cui Jake La Furia, Fabri Fibra, Fedez, Emis Killa, Marracash, Ensi e Tormento, mentre tra i produttori si segnalano Don Joe, Crookers, Aucan e Shablo.
Un evento che si preannuncia da non perdere e che conferma la Bussola palcoscenico ideale per l’esibizione di rapper di fama nazionale e non solo. L’apertura dei cancelli è programmata per le ore 21.00 e subito a seguire (dalle 22 alle 23) sarà possibile assistere alle esibizioni di gruppi emergenti provenienti da tutta Italia, artisti del settore rap che si alterneranno fino alla performance di Gue’ Pequeno, prevista per le ore 23.30.
Dopo il concerto il leader dei Club Dogo si concederà per tutta la notte per autografi e foto con i fans. La serata proseguirà con musica hip hop e commerciale fino alle 4 del mattino, nella straordinaria location a bordo piscina della Bussola.

Foto Gué Pequeno @ Bussola.

Tutte le foto della serata di Gué Pequeno alla Bussola saranno pubblicate presto su questo sito e sugli altri del Discoteche Versilia Network. Per sapre le immagini di Lorenzo Pagano, fotografo ufficiale La Bussola, e i video del concerto saranno disponibili:

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Dopo Gué: Jack La Furia, Fedez e Nesli. Tutti in Bussola!

Il legame che lega l’art director del locale Glauco Ghelardoni a rappers di fama nazionale, fa si che nomi del calibro di Fedez, Ensi, Club Dogo, Nesli e moltissimi altri si esibiscano sul celebre palcoscenico della Bussola. La rassegna ‘Hip Hop Superstars’ proseguirà martedì 6 agosto con un attesissimo contest a cui parteciperanno Jake La Furia (Club Dogo), Madman, Ensi, Gemitaiz, Mille Lire e Dj Harsh. Il 20 Agosto tornerà invece Fedez, a distanza di quattro mesi dalla sua ultima esibizione alla Bussola, mentre il 3 settembre sarà la volta del giovane e richiestissimo rapper Nesli.

Bussola Versilia. Serata Wholly Glamour

Sabato 13 Luglio: tutti alla discoteca Bussola.

Wholly Glamour: evento in Versilia, serata a La Bussola.

Il marchio protagonista di una serata chic nella discoteca più fashion tra Forte dei Marmi e Viareggio.

Per informazioni e prenotazioni di questa e per tutte le serate Bussola in Versilia:

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wholly glamour

Grandi notti per l’Estate in Versilia firmata Bussola.

Dopo lo strepitoso successo di ‘Certe Notti’ – appuntamento che animerà tutti i giovedì del locale fino a settembre – sabato 13 è la volta di ‘Wholly Glamour Party’, evento che nasce in collaborazione con Wholly Glamour – Italian Design, marchio nuovo, giovane e di tendenza che sarà protagonista del sabato sera più gettonato della Versilia.

Borse ed accessori della nuova collezione saranno regalati ai clienti della Bussola che potranno approfittare dell’imperdibile appuntamento per indossare abiti leggeri e scollati, che saranno impreziositi dai bijoux appariscenti e coloratissimi di Wholly Glamour: energia pura per le lunghe e divertenti serate della Bussola. Per l’occasione farà tappa nella celebre discoteca di Focette il dj e testimonial di Wholly Glamour Emanuel Paglicci.

Aspettando Gué Pequeno @ Bussola.

Nel frattempo inizia il countdown anche per l’attesissimo evento di martedì 12 luglio, che nell’ambito della prestigiosa rassegna ‘Hip Hop Super Stars’ vedrà protagonista il leader dei Club Dogo Gue’ Pequeno, uno dei rapper più produttivi della scena italiana che si esibirà con un vero e proprio live sul celebre palcoscenico di Marina di Pietrasanta.

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Wholly Glamour in Bussola Versilia

Il marchio Wholly Glamour sceglie la discoteca Bussola.

Appuntamento Sabato 13 Luglio nella discoteca più glamour della Versilia.

Informazioni e prenotazioni; liste, tavoli e cene, organizzazione di eventi privati (addio al nubilato, addio al celibato, compleanno, festa di laurea ecc.) o aziendali (feste, cene o eventi promozionali) per questa e per tutte le serate Bussola in Versilia:

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Fallo sapere a tutti i tuoi amici, usa i tasti qui sotto per condividere questa serata in Bussola:
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Wholly Glamour in Versilia, Wholly Glamour in Bussola.

La festa chic che accende la tua estate in Versilia.

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Il brand WHOLLY GLAMOUR, ideato e depositato nel dicembre del 2007, è lanciato sul mercato nell’autunno 2009. Due anni di meticolosa ricerca e cura dei più minimi dettagli ne fanno da subito uno dei più apprezzati, con risultati a dir poco entusiasmanti.

Passione e impegno che nascono da decor per essere trasmessi nel mondo del bijoux. Due mondi differenti accomunati dalla moda e dall’esigenza continua di cavalcare le tendenze, senza mai dare nulla per scontato. Una collezione in perenne divenire che soddisfa taregt differenti. Dai prodotti più lussuosi (la collezione in giada) a quelli più casual (indian style e summer time), dalla linea elegante (argento e onice) a quella sportiva (linea in acciaio), offrendo la migliore qualità in un’ accattivante confezionamento.

Cura dell’immagine, idee nuove e continue ricerche di mercato sono i punti di forza su cui si basa il progetto, l’esperienza, serietà, entusiasmo. Tutto al servizio del piacere di indossare e innovare dell clientela.

La Bussola su www.DiscotecheVersilia.it 

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