carosello capannina

Carosello Capannina

Carosello Capannina di Franceschi.

Sabato 14 Aprile nella discoteca di Forte dei Marmi.

Info e prenotazioni serata Carosello Capannina☎ 347.477.477.2

Con la serata Carosello Capannina Forte dei Marmi in Versilia ritorna il vintage e l’evento che ha rotto gli schemi del clubbing, portando oltre 50mila persone a rivivere il vecchio varietà nelle migliori discoteche italiane.

Alla Capannina di Franceschi, solo per una notte, torna il Carosello, il quasi varietà! Con tanti artisti ad accendere le tue emozioni.

Programma Carosello Capannina.

  • In consolle: deejay Charlie Dee, per allietarii con canzoni e sigle che in pochi ricorderanno dal vivo ma che rimangono nel cuore
  • Dal vivo: Silvia Spagnoli, la voce poliedrica dello spettacolo
  • Show man: il mitico Davi Pozzi, presentatore pazzo del Carosello che non ti farà smettere di ballare
  • Drag princess: Magdalen Strass, la principessa dai capelli color Cipria, che ti porterà con il suo charme in un mondo che non hai mai visto
  • Corpo di ballo Carosello: per trasformare in spettacolo le sigle degli anni 60/70/80 e non solo…
  • E poi show dal vivo già durante la cena con tutti gli artisti storici del Carosello

Prezzi Carosello Capannina:

  • Cena con menu mare + vino + ingresso, 50€ a testa
  • Cena con menu mare + vino + ingresso, 40€ a testa
  • Tavoli a partire dal costo dell’ingresso (incluso nel prezzo del tavolo)

Prenota e segui La Capannina con Discoteche Versilia punto it, la piattaforma creata dal seocopywriter che ha fatto delle discoteche tra Forte dei Marmi e Viareggio, le più cliccate.

Non solo Carosello Capannina.

serata carosello capannina

Carosello è stato un programma televisivo italiano andato in onda sul Programma Nazionale e poi sulla Rete 1 della Rai dal 3 febbraio 1957 al 1º gennaio 1977.

Veniva trasmesso quotidianamente dalle 20:50 alle 21:00, tranne il Venerdì santo e il 2 novembre. Per effetto dell’austerity, che spinse la Rai ad anticipare tutti i programmi della serata a partire dal Telegiornale, dal 2 dicembre 1973 fu trasmesso alle 20:30. Fu sospeso per una settimana tra il 31 maggio e il 6 giugno 1963 per l’agonia e la morte di papa Giovanni XXIII e per tre giorni dal 12 al 15 dicembre 1969, quando il Paese fu scosso dalla strage di piazza Fontana. Altre sospensioni più brevi si ebbero per la morte di papa Pio XII (9 ottobre – 11 ottobre 1958), per le uccisioni dei fratelli John (22 novembre 1963) e Robert Kennedy (5 giugno 1968) nonché, a seguito di improrogabili collegamenti, per la prima trasmissione in Mondovisione, il 25 giugno 1967, e per l’ammaraggio della navicella spaziale Apollo 14, il 9 febbraio 1971.

In totale furono trasmessi 7.261 episodi.

Consisteva in una serie di filmati (spesso sketch comici sullo stile del teatro leggero o intermezzi musicali) seguiti da messaggi pubblicitari. Il rigido format di Carosello fu congegnato in maniera da funzionare impeccabilmente. Non subì interruzioni né errori per circa vent’anni: unica eccezione, gli eventi sopra menzionati e alcuni scioperi e agitazioni in seno alla RAI che alterarono (sia pure lievemente) la programmazione, ad esempio con l’avvio della sigla finale senza l’elencazione dei prodotti reclamizzati.

Carosello non era e non poteva essere solo un contenitore di messaggi pubblicitari: erano predeterminati il numero di secondi dedicati alla pubblicità, il numero di citazioni del nome del prodotto, il numero di secondi da dedicare allo “spettacolo”, la cui trama doveva essere di per sé estranea al prodotto. Per una legge allora vigente non era concesso fare della pubblicità all’interno di alcuno spettacolo televisivo serale e nemmeno prima di un intervallo di novanta secondi dall’inizio del medesimo.

Alla realizzazione di Carosello parteciparono in veste di registi nomi illustri come Luciano Emmer (che ne è considerato l’inventore), Age & Scarpelli, Luigi Magni, Gillo Pontecorvo, Corrado Farina, Ermanno Olmi, Sergio Leone, Ugo Gregoretti, Valerio Zurlini, Pupi Avati, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini e l’americano Richard Lester.